Da quasi un secolo, le aziende che si occupano di carburanti e le case automobilistiche dominano il mercato globale. Le ricerche in campo di energia rinnovabile e alternativa sono state lungamente limitate portando avanti le loro politiche con ben pochi rimorsi riguardo le conseguenze ecologiche derivanti dalla combustione del petrolio e dei suoi derivati. Oggi, il settore relativo ai trasporti è responsabile di circa il 30% delle emissioni totali dell’inquinamento globale.
Fortunatamente in questo period
o stiamo assistendo ad un’inversione di rotta in favore di sostenibilità e innovazione, anche e soprattutto, nel capo della manifattura e dei trasporti dove compagnie come la Tesla Motors e la Electric Motors stanno gettando le basi per un futuro sostenibile nell’industria automobilistica.
Un’azienda che forse più delle altre è in grado però di rappresentare questo aspetto emergente è la Renew, un’azienda che si occupa di design automobilistico e trasporto su ruote con un impegno importante: cancellare le emissioni di diossido di carbonio nei veicoli.
La missione di questa azienda e tanto semplice quanto monumentale, “realizzare automobili 100% prive di carboni e non inquinanti”. La parte più interessante del progetto è che intende ovviare a questo gigantesco problema utilizzando la canapa.
Perché con la canapa?
La canapa come sappiamo è stata utilizzata nell’arco dei secoli nelle più svariate applicazioni industriali, come ad esempio per la fabbricazione di carta, abiti, cibo, costruzioni e tanto altro. Le fibre di canapa sono tra le più resistenti e durature al mondo, tanto da renderla una degna avversaria anche dei più recenti materiali di derivazione chimica.
Una delle qualità che rendono la canapa incredibile, oltre al suo peso, alla durabilità e biodegradabilità, è il fatto che svolga una funzione antagonista rispetto alle emissioni di carbonio, infatti è in grado di rimuove il diossido di carbonio dall’atmosfera in percentuali di gran lunga maggiore rispetto alla maggior parte delle altre piante. Gli alberi impiegano circa 20 anni per crescere, mentre la canapa giunge a maturazione nel giro di 3 o 4 mesi e può essere ripiantata diverse volte nel giro di un anno.
La forza che ha la canapa è da ricercarsi nel carbonio che assorbe dall’atmosfera e si trasferisce nelle sue fibre, questa proprietà diventa ancora più interessante quando si realizza in fibra di canapa qualcosa come una macchina rendendola così in grado di rimuovere una quantità sostanziale di CO2 dall’ambiente grazie ad un processo chiamato “sottrazione di anidride carbonica”. Sfruttando questo processo si ha la possibilità di contrastare in maniera significativa le emissioni di carbonio prodotte dai veicoli.
Motori ad etanolo
I veicoli Renew sono alimentati a bioetanolo simile alle miscele E85 e E10. In molti Paesi del Globo sono in commercio miscele all’85% di etanolo e 15% benzina (E85) e miscele a basso tenore di etanolo (date dal 10% di etanolo, appunto, E10) che possono essere utilizzate nella quasi totalità di auto moderne.
Il bioetnaolo come combustibile nelle automobili ha molti vantaggi ma anche qualche difetto: il bioetnaolo manca di potere lubrificante, per questo motivo le miscele E10 ed E85 possono tornare utili in tutte le vetture che hanno una centralina elettrica. L’alimentazione esclusiva a bioetanolo (carburante 100% etanolo) può essere impiegata solo in motori specificatamente predisposti come le auto Flex Fuel o Tetrafuel.
L’aggiunta di etanolo alla benzina non solo rende il carburante meno costoso ma anche meno inquinante: durante la combustione si registra una netta riduzione del monossido di carbonio che, già nell’E10 (miscela contenente solo il 10% di etanolo e il restante 90% di benzina) vede un taglio di circa il 25% di CO, grazie al maggior contenuto di ossigeno che consente una combustione più completa. Con l’aggiunta di bioetanolo si registra anche una diminuzione di metalli pesanti. Ciò che non diminuiscono sono i composti organici volatili (VOC), sostanze che evaporano facilmente a temperatura ambiente, in questo contesto, vi sono degli additivi che, aggiunti alla miscela, abbassano i valori di volatilità a livelli inferiori a quelli della benzina. Con l’aggiunta di bioetanolo al carburante, non si hanno variazioni degli inquinanti a base di ossidi di azoto.
Il vantaggio ambientale dell’utilizzo di bioetanolo come carburante per le automobili, soprattutto il alte percentuali (miscela E85) è consistente.
Le macchine Renew sono dotate di un particolare sistema in grado di utilizzare qualsiasi tipo di concentrazione di etanolo/gas dallo 0-100%, adattandosi automaticamente.
I modelli CANNA 100 & 130 hanno emissioni di carbonio che sono circa 10% inferiori rispetto ai nuovi veicoli elettrici, mentre il modello CANNA EV è in grado di funzionare fino al 22% più ecologicamente dei veicoli elettrici, raggiungendo 80 ai 400+ cavalli potenza.
La cosa che rende questa macchina ancora più interessante è che questi modelli sono progettati per funzionare con carburante etanolo di canapa, un sistema del tutto innovativo che farà presto la sua comparsa sul mercato.
La macchina in fibra di canapa rappresenta dunque il futuro?
Le macchine Renew Sport Car, ispirate alle numerose macchine da corsa degli anni ’50 e ’60 rappresenta sia il passato (esteticamente), sia una ventata d’aria fresca sul piano della tecnologia.
La carrozzeria realizzata in fibra di canapa con proprietà antagoniste rispetto alle emissioni di carbonio è povera di materiali come acciaio, alluminio, fibra di vetro e plastiche derivanti da petrolati, tipiche delle macchine dei nostri tempi.
La casa produttrice ha da poco iniziato un tour espositivo presso eventi riguardanti la canapicoltura e gli usi alternativi della pianta partendo dagli USA e diretta verso molte nazioni del mondo. L’obiettivo della Renew sarà quello di diffondere la tecnologia antagonista delle emissioni di carbonio in tutto il globo entro il 2025 e dimostrare ancora una volta che i possibili utilizzi della canapa siano pressoché infiniti ed in grado di rappresentare una validissima alternativa a problemi ecologici quali quelli dell’inquinamento derivante dalle emissioni di monossido di carbonio e raffinazione delle fibre plastiche dei petrolati.
“La chiave di lettura dello sviluppo sostenibile è creare ogni cosa di cui si ha bisogno da ciò che nasce sulla terra e non da ciò che viene sotterrato o bruciato vicino. L’automobile in fibra di canapa e alimentata a bioetanolo di canapa è forse l’esempio più significativo di alternativa ecologica e sviluppo sostenibile applicato ai trasporti a motore.”
È possibile partecipare attivamente alla raccolta fondi avviata da Renew attraverso la pagina IndieGoGo page dove si può vedere il primo video di una macchina in canapa e alimentata con bioetanolo di canapa in funzione.