Archive for 31 Luglio 2013

olio di canapa

Indicazioni e principali effetti benefici sul metabolismo: l’esperienza del dott- Jonas
Nel corso della sua attività il dott. Jonas Elia, medico chirurgo specializzato in pediatria e neuropsichiatria infantile, dichiara di aver ottenuto risultati eccellenti grazie all’intetgrazione alimentare di olio di canapa in caso di:

artrosi e artriti
patologie autoimmuni e sclerosi multipla
tendenza a sviluppare cisti e polipi
ipercolesterolemia e problemi nella funzionalità epatica;
dermatiti atopiche e affezioni cutanee in genere (psoriasi, herpes, eritemi, ecc..)
patologie a carico del tratto gastro-intestinale
ipertensione arteriosa e altre vasculopatie
patologie tipicamente femminili quali cisti ovariche, disturbi del ciclo, fibrocisti mammarie
tumori
disturbi del linguaggio e caratteriali, autismo, nevrosi, depressione
dolori muscolari e articolari
cardiopatie e aterosclerosi
convalescenza a seguito di ictus o infarto
Il dott. Jonas suggerisce un apporto quotidiano di olio di semi di canapa nella misura di:
un cucchiaino da tè al giorno in funzione preventiva (da sospendere solo nei mesi più caldi)
da uno a 3 cucchiai da tavola da distribuire nella giornata per terapie d’attacco per una risposta ottimale nel caso in cui si vada a curare (o coadiuvare una cura per) una patologia già presente
La raccomandazione è valida ed efficace sui bambini, sugli adulti e sui centenari che hanno preservato con una sana contotta di vita la propria salute psicoemofisica.
lo trovi su www.greenfamilyservice.it

CANAPA VS HITLER: COME LA CANNABIS HA AIUTATO L’AMERICA A VINCERE LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Settantasette anni fa, circa il 95% dell’elettorato tedesco usciva dalle urne, decretando la vittoria di Adolf Hitler con 28 milioni di voti (il 90% del totale). Da cancelliere a Führer, Hitler ottenne il potere assoluto, per volontà del popolo, dando vita ai primi accordi con Italia e Giappone. Otto anni più tardi, iniziati gli scontri con le potenze dell’asse, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America rilasciò uno dei peggiori film di propaganda bellica della storia. Per relegare i fascisti all’oblio, sosteneva la bobina, avremmo dovuto munirci in gran quantità di Cannabis sativa L. E in fretta pure.
Nel 1939, con l’inizio della seconda guerra mondiale, il Giappone tagliò fuori gli americani dai rifornimenti di canapa filippina e juta indiana. Per il 1942, le forniture di guerra si erano quasi esaurite. L’appello “Canapa per la vittoria” diventò una necessità. L’America aveva bisogno di corde per i cavi da rimorchio delle navi, nastri per i paracadute e lacci per le scarpe! Per avvalersi di una piantagione di successo, si cominciarono a raccogliere informazioni su tecniche di raccolta e immagazzinamento, equipaggiamento e legatura corde.
Furono i 15 minuti di gloria degli agricoltori americani: provare il proprio patriottismo attraverso la lussureggiante pratica della raccolta di canapa industriale. La cosa richiese un apprezzabile aumento della produzione, ed entro il 1943, la coltivazione coprì 50.000 ettari, contro i 14.000 acri del 1942.

Il bollo dei produttori di Marijuana

Il filmato si apre con una panoramica di alcune rovine greche, “Molto tempo fa”, inizia un qualche narratore/nonno, “quando gli antichi templi greci erano ancora nuovi, la canapa era già al servizio dell’uomo, e da molto tempo”. In arabo antico, tela e cannabis condividevano la medesima parola. Nell’antica Cina la canapa veniva usata per il cordame, e durante la corsa all’ovest, in America, i carri per il trasporto erano ricoperti con teli di canapa.
Questo perché il gambo fibroso di questi particolari, e non psicotropi, ceppi di Cannabis sativa L. sono davvero sorprendenti. Oltre ad essere incredibilmente durevole, con fibre più lunghe, forti, permeabili e resistenti alla muffa del cotone, la canapa ha bisogno di pochi pesticidi, può essere coltivata in un’infinità di terreni e in genere può produrre dalle 3 alle 8 tonnellate di fibra essiccata per acro, quattro volte tanto quello che una foresta boreale media è in grado di produrre.
Per ovvi motivi, possesso e trasporto di Marijuana sono argomento penale dal 1937. E nonostante il fatto che l’uso di canapa non possa neanche lontanamente portarti ad essere strafatto, la sua parentela con ciò che può farlo l’ha trasformata in materiale illegale. L’America è l’unica nazione industrializzata che non consente la produzione di canapa industriale.

Pianta la Cannabis e combatti i fascisti

Durante la Seconda Guerra mondiale però, hanno fatto un’eccezione, come al solito, per garantire il massimo rendimento delle forze militari. Negli ospedali del Nord, durante la Guerra Civile, come antidolorifici venivano somministrati liberamente morfina e oppio; innumerevoli veterani che cominciarono ad usare sostanze stupefacenti per legittimi scopi medicinali, ne rimasero dipendenti. Durante la guerra del Vietnam, molti americani sperimentarono oltreoceano l’uso di eroina, rimanendone dipendenti una volta tornati a casa. Nella primavera del 1986, l’amministrazione Reagan rivelò un memorandum di tre pagine che ammetteva il coinvolgimento della CIA nel traffico di cocaina in Nicaragua durante la guerra dei Contras. Gli interessi militari statunitensi nel conflitto afgano, stanno combattendo una macchina da guerra finanziata dal commercio di oppio.
Canapa per la Vittoria, fattoni a parte, è la testimonianza di un concetto di legalità come privilegio di guerra.

fonte:  http://www.viceland.com

Chris Bennett: “ GESU’ USAVA LA CANNABIS ” Come molte altre tradizioni antiche

“Anche a Gesu‘ piaceva la cannabis“.
Un’affermazione di questo tipo potrebbe scandalizzare qualcuno e fare gridare alla blasfemia qualcun altro in questo periodo in cui per difendere certi valori medioevali a scopi socio-politici si perde il senso del messaggio di Cristo”, se non fosse il risultato di uno studio britannico.

A stabilirlo  è stato il ricercatore Chris Bennett. Le sue analisi sono poi state pubblicate già anni addietro da varie testate, come la rivista High Times o il quotidiano The Guardian.

Molte delle guarigioni miracolose attribuite a Gesu’ potrebbero essere gli effetti benefici degli olii di cannabis assunti durante le cerimonie  insieme ai suoi discepoli e proseliti. L’ingrediente “magico” presente negli olii delle unzioni praticate da Gesu’ conteneva un ingrediente chiamato kaneh-bosm che da allora è stato identificato più semplicemente come estratto di cannabis

Semitic etymologist Sula Benet, of the Institute of Anthropological Sciences in Warsaw, has indicated the origin to be the Hebrew word קַנַּבּוֹס (qannabbôs) kaneh bosmWikipedia

Tutto lo studio realizzato da Chris Bennett pubblicato in un articolo dal titolo “Gesù era uno sballato?” su

High Times, arriva alla conclusione che l’olio di cannabis era usato quotidianamente da Gesu’ e dai suoi discepoli, e che addirittura perfino l’incenso usato durante le abituali cerimonie conteneva un estratto di cannabis.

Secondo il professore di Mitologia Classica alla Boston University, Carl Ruck, questo fatto è del tutto verosimile. Ruck ha infatti affermato:

“Ci possono essere pochi dubbi sull’effettivo ruolo della cannabis nella religione giudaica“, perchè era prassi comune fare uso di marijuana, all’epoca. Il professore di Boston ha poi aggiunto: “Ovviamente la facile disponibilità e la lunga tradizione di utilizzo della cannabis nel giudaismo antico le ritroviamo inevitabilmente anche nella cultura dei primi cristiani“.

Le guarigioni miracolose di Gesu’ quindi potrebbero essere state il risultato delle proprietà medicamentose della marijuana, che sotto forma di olio veniva anche assorbita massicciamente proprio attraverso la pelle.

Concludendo, Bennet ci fa riflettere:  

“Se la cannabis è uno degli ingredienti principali di questi oli, la ricezione di questo olio è ciò che ha reso Gesù il Cristo, e i cristiani suoi seguaci, e oggi perseguitare coloro che fanno uso di cannabis potrebbe essere considerato anticristiano”.

Fonti e Bibliografia
http://www.cannabisculture.com/articles/1090.html
http://www.youtube.com/watch?v=VBjGBoG8c-U
http://www.guardian.co.uk/world/2003/jan/06/science.religion?INTCMP=SRCH
http://www.qnm.it/attualita/gesu-usava-la-cannabis-svelato-il-segreto-dei-miracoli-post-98995.html
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/cifamerica/2012/mar/12/pat-robertson-marijuana-message?INTCMP=SRCH